Un giorno qualcuno disse ‘ i bambini non nascono bulli, ma viene insegnato loro ad esserlo’. Trovo che questa frase sia adatta per descrivere ciò che succede oggi ai nostri giorni. Tutto si riduce ad un insulto, ai famosi ‘leoni da tastiera‘, ad una frase buttata lì per caso, pensando ‘vabbè chissene frega‘ e invece per quella stupida frase un’altra persona potrebbe pensare migliaia di altre cose, ma nessuna di questa positiva. Con i passi avanti che ha fatto la tecnologia, i social sono diventati un mezzo così potente che diventano un’arma a doppio taglio, da una parte ti aprono gli occhi al mondo, alla crescita, e dall’altra parte invece sono diventati un mezzo solo per scambiarsi insulti. Con Fiorella Anzano, membro della commissione pari opportunità del consiglio regionale dell’ordine dei giornalisti della Campania, abbiamo parlato di quanto sia importante al giorno d’oggi la comunicazione e il saper comunicare con gli altri. Ci ha mostrato il loro progetto, un decalogo in cui vengono evidenziate le regole di comportamento sui social e l’uso consapevole di essi.
La sfida più difficile è saper essere voi stessi, in un mondo dove gli altri cercano di farvi essere qualcun altro.